Carissimi/e

torno a scriverVi su un tema che mai, dopo tutto ciò che abbiamo passato negli scorsi mesi, avrei voluto tornare ad affrontare.

Purtroppo i dati ci dicono che c’è una ripresa dei contagi che galoppa e che, questa volta, il dato non è più limitato a specifiche aree del paese ma è pressoché generalizzato.

Cosa ci riserva il futuro?  Nessuno è in grado di dirlo e non dobbiamo mai perdere la speranza e dobbiamo continuare a credere fermamente che tutto si risolverà al più presto e per il meglio.  Ma, in questo momento, siamo chiamati tutti a mettere in atto comportamenti individuali e sociali ancora più responsabili ed attenti rispetto a quanto abbiamo saputo fare, anche nei momenti di massima emergenza che abbiamo già attraversato.

In buona sostanza Vi esorto ad improntare i nostri comportamenti alla massima cautela.

Dobbiamo, infatti, tutti avere un unico obiettivo: far rallentare e fermare il diffondersi dei contagi per proteggere le nostre persone con disabilità i nostri familiari, specie quelli più avanti con l’età, ed i nostri insostituibili operatori e collaboratori.

Questo comporterà altri sacrifici e rinunce e mi rendo conto di quanto questo possa apparire pesante ed angosciante, ma è assolutamente necessario!

Infatti il rischio di trovarci, nel giro di pochissime settimane, in una situazione ben più grave è complessa di quella che abbiamo già vissuto è estremante cogente.

Noi non possiamo certo risolvere, da soli, questo enorme problema, ma ognuno di noi può dare un contributo significativo con comportamenti individuali e sociali adeguati.

Anffas ha dato, fino ad oggi, ampia e positiva prova di se, sotto tutti gli aspetti ed a tutti i livelli e di questo sono profondamente grato ad ognuno di voi unitamente a coloro che assieme a voi hanno scavato le trincee, spesso a mani nude, nelle quali abbiamo tutti insieme combattuto, senza mai lasciare indietro o solo nessuno.

Il Consiglio Direttivo Nazionale nel corso della riunione della scorsa settimana ha a lungo discusso su come poter affrontare al meglio anche questa nuova fase pandemica, che si annuncia assai critica, restando il più vicino possibile alla nostra intera base associativa.

Il CDN ha, quindi, deciso di mettere in campo una serie di iniziative che vanno dalla riattivazione dell’unità di crisi al la messa in campo di una serie di incontri on-Line, volti a dare supporto psicologico alle nostre persone, alle nostre famiglie ed ai nostri operatori. Nei prossimi giorni vi daremo i dettagli di tutto.

Anche il nostro Comitato Tecnico Scientifico è già al lavoro per fornire de lle utili e pratiche indicazioni su come affrontare, nei nostri servizi, il nuovo periodo di emergenza che incombe.

Allo stesso tempo Vi invito a segnalare, a vostra volta, eventuali azioni o iniziative che ritenete possa contribuire allo scopo che ci siamo prefissati.

La grande famiglia Anffas torna a stringersi in un grande abbraccio ideale per affrontare anche questa ennesima è difficile prova e sono certo che nessuno si tirerà indietro nel fornire il proprio apporto e contributo.

Vi ringrazio per l’attenzione e vi abbraccio con tutto l’affetto di cui sono capace.

FORZA ANFFAS !!!

Roberto Speziale

Presidente Nazionale Anffas