La storia di ANFFAS Massa Carrara

La storia dell’ANFFAS di Massa-Carrara fonda le sue origini attorno agli anni ’60. Quasi contemporaneamente due famiglie, una su Massa e l’altra su Carrara, all’insaputa l’una dell’altra si mossero per cercare di creare qualcosa che assicurasse un futuro ai propri figli con disabilità e ad altri come loro.

La Signora Valeria Tomeo Job
Il Signor Elis Baratta

A Massa la Sig.ra Valeria Tomeo Job ed il marito Riccardo si prodigarono per orientarsi sul futuro della propria figlia che concludeva il ciclo di studi nella scuola speciale.
Venuti a conoscenza dell’esistenza di Anffas si recarono a Roma per prendere contatti con l’associazione e, rimasti favorevolmente impressionati, da subito decisero di impegnarsi a trovare i 20 soci necessari alla realizzazione della Sezione Locale.
Alla festa della Repubblica, che si teneva tutti gli anni il 2 Giugno presso la Prefettura, la famiglia Job conobbe il Dott. Renzo Catassi, allora medico provinciale, che fu così entusiasta dell’idea che da lì a pochi giorni organizzò la ricerca sul territorio di altre famiglie di persone con disabilità che volessero impegnarsi per migliorare le condizioni della loro vita e potenziare i servizi.

Grazie anche alla fattiva collaborazione del Sen. Alberto Del Nero e dell’allora Sindaco di Massa Dott. Silvio Balderi, venne assegnato alla Sig.ra Job un vigile urbano (Sig. Gaido) con il quale visitare le famiglie delle persone con disabilità. Furono momenti molto difficili poiché la “vergogna” per il figlio disabile era un sentimento ancora molto diffuso che spingeva le famiglie a chiudersi in se stesse e ad isolarsi oppure a ricoverare il proprio figlio in istituti spesso non adeguati. Nonostante questo la determinazione del drappello di fondatori portò alla condivisione dello scopo tra parecchie famiglie e il giorno 29/10/1967, accolta nel salone degli Svizzeri da numerose autorità e cittadini, nacque la locale Sezione ANFFAS.

Ugualmente, agli inizi degli anni ’60, a Carrara, il Comandante dei Vigili Urbani Elis Baratta, si era adoperato per cercare di aiutare persone e famiglie di disabili. Anche in questo caso in maniera pionieristica e con grande spirito di solidarietà un gruppo di persone si era attrezzato per ospitare, con orario scolastico, ragazzi disabili del comune di Carrara che non erano stati accolti neppure dalle scuole differenziali. Tra mille peripezie e guizzi d’ingegno, e grazie all’impegno dell’indimenticabile Don Rosini, dopo essere stati ospitati in varie sedi messe a disposizione da generosi concittadini, il Comandante Baratta riuscì ad avere in uso dalla Curia una bella villa in località Melara.

Fu a questo punto che la Sig.ra Job ed il Comandante Baratta si incontrarono e poterono verificare come gli scopi che si ponevano fossero esattamente gli stessi

Il 19 Febbraio 1968 nacque un’unica Associazione che si riunì sotto la Sezione ANFFAS di Massa-Carrara.
L’impegno e la dedizione personali e la condivisione di scopi nobili avevano reso viva quella che era una meravigliosa idea.